Le Ong a Civitas: “Rilanciare la cooperazione internazionale”

Piena concordia sul rilancio della politica estera e della cooperazione e? il risultato del dibattito tra il rappresentante diplomatico e le tre forze politiche presenti al seminario ?Cooperazione Internazionale: il diritto alla solidarietà ? Un impegno irrinunciabile per il Paese?, svoltosi il 6 maggio Padova durante la 11a edizione di Civitas, la più grande fiera europea della solidarietà e dell’economia sociale e civile. Tra i deputati dei tre partiti principali della maggioranza, Lapo Pistelli, Margherita, Nicola Manca, Ds e Sabina Siniscalchi, Rifondazione Comunista, c?è sintonia nell?accogliere le richieste espresse nell?appello alle forze politiche lanciato l?Associazione delle ONG italiane in cui si chiedeva la nomina di un Vice Ministro all?interno del Ministero degli Affari esteri. Innanzitutto, le priorità da affrontare nei primi 100 giorni di governo con un pacchetto di decreti legge coordinati per il reintegro dei fondi stanziati per il 2005: almeno 300 milioni di euro, di cui 150 andranno a saldare il debito italiano con il Global Found, il fondo globale per la lotta all’AIDS, sono le proposte concrete condivise dai Parlamentari presenti per poter far fronte alla situazione d?emergenza della cooperazione italiana.   ?Ora è il momento delle scelte ? afferma Sergio Marelli, presidente Associazione delle ONG italiane ? già dalla formazione del Governo e poi con i primi atti che il nuovo esecutivo assumerà avremo i primi risultati di quanto il condiviso programma elettorale dell?Unione si tradurrà in realtà concrete. Le proposte da noi avanzate e accolte dalla nuova maggioranza parlamentare ? continua Marelli ? sono ragionevoli e sostenibili, a condizione che non venga meno la volontà politica nella individuazione delle priorità del programma di governo di dare la dovuta considerazione all?impegno dell?Italia sul versante della lotta alla povertà e della cooperazione internazionale?.